You’re my girl…
Independent day 2005
Just me & my cigarette
...vado x caso a fare un giro in città... lui è mangiare con i suoi... o forse no... in realtà è abbracciato a una tipa... mi fermo, mi dico che verrà a salutarmi... e invece scappa... per poi chiamarmi 5 minuti dopo accusandomi che lo seguivo... da non crederci...
Aspetto chiamate che non arrivano... sono le 2 e un quarto di notte e tutto è calma piatta. Tutto tranne il mio cuore che non vuole saperne di fermarsi... sta là e batte impazzito. Fisso un cellulare che proprio non vole saperne di suonare. Come una cogliona. Come se veramente sperassi che suoni. Ma non suonerà.
Tutto sale e scende peggio delle montagne russe. Dallo zenit al nadir nell'arco di 2 giorni. Neanche la musica riesce a consolarmi. Anzi. Continuo imperterrita a farmi del male con le solite canzoni di sempre.
"Why don't you came and feed me?
Feed me all my memories,
And I'll wash it down with all your goodness,
Your goodness,
I guess I won,
But I just can't seem to change,
You lied to me, You lied to me,
You don't even know my name,
There is good im me and it's proud to love you,
I chose to be a dreamer,
But your reality seems sweeter,
To taste it would turn my whole life around and around,
I am containing what is real for something I cannot conceal."
2 e 22... contunuo a fumare. Il fumo sale in alto e svanisce come le mie certezze. Forse dovrei provare a dormire...
Don’t wake up to me…
Eccomi di nuovo qua... di ritorno dal lavoro e dalle vacanze... e tra poco di ritorno anche a scuola sigh...
E così le cose si complicano. Come al solito aggiungerei. Cioè... in realtà le cose stanno trovando una loro strada...
E il mio cuore batte impazzito... tutto sembra essere così chiaro e nulla sembra avere un senso. Parole uscite da labbra che per mesi ho desiderato mi battono in testa come una cassa di Drum'n Base. Amori perduti e trovati. Fantasmi di ieri e paura di domani. Anzi. Paura di adesso. Felicità e ossessione. Forse sono pazza davvero. Forse è inutile cercare un senso. Forse non c'è n'è mai stato uno. Forse sarebbe meglio vivere e basta. Mi viene in mente un verso di Max Gazzè "..ma il fututo è toccare, mangiare, tossire, ammalarsi d'amore...". Forse è tutto un sogno e tra poco mi svglierò. O forse non mi sveglierò mai.