*lui* ha bisogno di tempo per pensare. Che non sa se mi ama o no. O forse sì, lo sa, mi ama, ma mi vuole dare di più. O forse no, forse solo mi vuole un gran bene e basta... ma l'amore, l'amore è un'altra cosa.
Il fatto è che io mi sono un pò allontanata per rendergli il suo spazio. E a quanto pare, quando non ci sono, non gli manco affatto. E' venuto fuori così, oggi, dopo un caffè preso insieme guardando fuori dalla finestra.
Molte parole sono state dette in quella mezz'ora, o forse un'ora, non lo so, in cui, tra una lacrima e l'altra, tentavo almeno di respirare. Parole che non voglio ricordare, e i suoi occhi da bambino impaurito mentre mi diceva l'amara verità.
Sono nervosa, tesa, preoccupata, impaurita.
*lui* ha mille difetti, ha mille dubbi, mille incertezze. E' immaturo, è egocentico, e spesso non si rende conto di quello che gli ruota intorno. Ma io lo amo. Noi vediamo il mondo nello stesso modo. *lui* mi fa sentire felice. Noi parliamo di tante cose... di musica, di gente, di vita.. e la vediamo nello stesso modo, e ci ascoltiamo, e ci confrontiamo.. e...
Cosa posso fare adesso per mandar via questo magone? Per mettere in fila i pensieri e dargli un senso, una via, una strada? Per spiegare al mio cuore che è inutile che continui a battere così forte?
Un abbraccio.
Mi sono trovato a essere *lui*. Spero che le cose per te si risolvano come per Noi.
cara brina,innanzi tutto il tuo blog è stupendo.Lo dico perchè tu hai imiei stessi pensieri,sembra quasi di leggere una mia storia.perchè io sto vivendo un’esperienza simile…vorrei parlarne con te..anch’io vorrei qualcuno con cui parlare…ti mando un forte abbraccio..
Vi ringrazio tantissimo per la solidarietà…
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