Sono appena tornata a casa. Sono stata al cinema con la mamma a vedere Across The Universe. Dire che è un film sul '68 è un pò riduttivo, come lo è dire che è un musical con la colonna sonora dei Beatles. E' un film che mi ha ispirato un sacco di pensieri però. Sul fatto che in quel periodo c'è stata un'esplosione. Non solo a livello di rivoluzione globale. E' stato un periodo produttivo. Movimenti artistici, scrittori, musica, dialoghi, invenzioni. Mentre tornavamo con la macchina mia mamma mi diceva che quest'anno, durante la giornata FIA, è stata a visitare la sua vecchia scuola superiore. E mi diceva di quanto le fosse sembrata squallida. La scuola è sempre la stessa, con i soliti muri che cadono, il riscaldamento che non funziona e i piccioni morti nel cortile. Ma la cosa squallida era un'altra. Ed era che quando ci andava lei a scuola, i muri che cadono erano pieni di manifesti, di cartelloni, di collage. Collage a tema, sulla strumentalizzazione della donna nelle pubblicità, sullo sfruttamento degli animali, sulla guerra, sulla pace....
Sono passati meno di 40 anni. Ci sono ancora le guerre, ci sono le ingiustizie, e tutto va a scatafascio sempre più velocemente. Il mondo è cambiato solo per una cosa: la tecnologia. Se nel '68 avessero avuto gli strumenti che abbiamo adesso, lo avrebbero davvero spaccato, il mondo. Cazzo, abbiamo internet, un mezzo di comunicazione istantaneo e globale. E invece di essere uniti, siamo sempre più soli, con i nostri avatar su Myspace e i nostri blogghettini inutili. Non siamo più capaci di dialogare, di comunicare, di aggregarci. Non siamo più capaci di scambiarci idee perchè molti di noi non ne hanno proprio, di idee... E la musica non è più uno strumento di aggregazione e di diffusione di messaggi... no... perchè la tecnologia ci ha regalato l'Ipod e delle fantastiche cuffiette...
bel post
purtroppo hai ragione.purtroppo
Pings a questo post